
Dal prossimo 15 ottobre l'obbligo del Green Pass verrà esteso a tutto il mondo del lavoro.
La responsabilità principale è affidata al lavoratore, ma anche alle aziende sono richiesti alcuni compiti: di seguito alcune utili indicazioni.
Moltissime sono le richieste che riceviamo ogni giorno relative ai nostri
terminali per il controllo del green pass.
Ci siamo resi conto che esistono ancora tanti dubbi e siccome ci teniamo all'assistenza - anche pre vendita - abbiamo voluto riassumere in questa news le risposte alle domande più frequenti.
D: Chi deve fare i controlli?
R: Il compito spetta al datore di lavoro, che può dare l'incarico anche a determinati dipendenti
D: Il controllo deve essere fatto tutti i giorni?
R: Si. La motivazione è legata al fatto che ciascun certificato viene verificato solo in maniera puntuale. Per Privacy, non è consentito sapere la durata di validità di un Green Pass.
D: Devo controllare tutti i dipendenti?
R: No. È ovviamente auspicabile controllarne il più possibile, ma la normativa prevede anche controlli a campione, anche dopo l'ingresso in azienda.
D: Posso tenere un registro delle persone per le quali è stata fatta la verifica?
R: No. In nessun caso è consentita la registrazione delle persone.
D: Le aziende possono incorrere in sanzione nel caso, in seguito a controlli, alcuni dipendenti vengano trovati senza Green Pass?
R: No. È sufficiente che le verifiche siano state effettuate “nel rispetto di adeguati modelli organizzativi come previsto da decreto legge 127 del 21 settembre 2021”.
D: Cosa prevede dunque la norma?
R: È necessario che vengano indicati, con atto formale:
- i soggetti delegati al controllo del Green Pass
- le istruzioni sull’esercizio delle attività di verifica
- le modalità ritenute idonee a tutelare la riservatezza della persona nei confronti dei terzi durante il controllo del green pass
Tale informativa dovrà avere la più ampia diffusione possibile.
D: Cosa devo fare se un lavoratore è sprovvisto di Green Pass?
R: Le sanzioni nei confronti dei lavoratori sono di diverso tipo, a seconda del momento
- se in ingresso, il lavoratore non potrà accedere al luogo di lavoro e sarà considerato assente ingiustificato
- se all’interno dei locali aziendali, si applicheranno le sanzioni disciplinare di ogni settore (fra i 600 e i 1.500 euro), in quanto il lavoratore è entrato senza rispettare l’obbligo di legge
D: Come deve avvenire il controllo?
R: La verifica deve avvenire tramite l'applicazione ministeriale "VerificaC19"
D: Come può aiutarmi Zeitgroup?
R: Esiste la possibilità di collegare uno scanner automatico di Green Pass al terminale delle presenze. In questo modo, la timbratura è consentita solo in seguito alla verifica del Green Pass
D: Questa soluzione mi esula dal preparare l'informativa?
R: No. L'informativa va preparata comunque, con i criteri previsti. Il controllo al momento della timbratura rappresenta solo un'importante integrazione dei controlli a campione, diminuendo significativamente la possibilità di accesso in azienda in assenza di certificazione.
Ci auguriamo di aver dissipato qualche dubbio e rimaniamo ovviamente a disposizione per informazioni o preventivi per supportarvi nel controllo del green pass in azienda tramite i nostri terminali.